Cottura a vapore (continua dal post precedente):
....L'alimento non entra dunque in contatto con l'acqua e con il caratteristico effetto solubilizzante, che "ruba" i principi nutritivi ai cibi, soprattutto alle verdure. A questo si aggiunga che la cottura al vapore avviene ad una temperatura piuttosto bassa, dove il calore non modifica (o modifica solo leggermente) le proprietà dell'alimento.
La versione "base" della cucina al vapore prevede due semplicissimi utensili, che ognuno di noi ha nelle proprie cucine: una pentola con coperchio e un colino a maglie fini.
"Tutto qui?", vi chiederete. E' ovvio che la cottura al vapore, come tutte le cotture, non si risolve in un unico modo o in un'unica possibilità. Esistono varie soluzioni per cuocere al vapore e, con le soluzioni, cambiano anche i risultati.
Eppure, per la versione "base" (e già con essa si possono ottenere ottimi risultati) vi basteranno questi due semplici attrezzi. Nulla e nessuno poi vi vieterà, per sperimentare al meglio le nostre ricette ed esplorare maggiori possibilità, di attrezzarvi con utensili migliori, sempre più avanzati e sofisticati.
Due semplici raccomandazioni preliminari: fate si che il colino abbia un manico (per appoggiarlo alla pentola) e ovviamente che abbia le dimensioni necessarie per contenere gli alimenti che andrete a cucinare.
Una variante del normale cestello (ma si tratta ancora una volta di una variante molto economica) è il cestello pieghevole, che si adatta in questo modo a qualsiasi pentola o recipiente.
Tutti i cestelli, inoltre, hanno dei piccoli piedini o sostegni, che hanno l'evidente compito di far sì che il cestello rimanga sollevato sopra l'acqua, senza entrare in contatto con essa (avremmo in questo caso dei cibi bolliti anziché al vapore).
Potete poi sostituire la pentola con con un recipiente termoresistente trasparente, per controllare il livello dell'acqua durante la cottura.
Per finire, due parole per descrivere due accessori decisamente "in" relativi alla cottura al vapore, soprattutto per il loro fascino tutto orientale: stiamo parlando del cestello in bambù e di uno strumento già conosciuto, vale a dire il wok. Quest'ultimo, a dire il vero, svolge più la funzione di una normale pentola (funzione meglio e più efficacemente, invece, per le fritture), mentre il cestello di bambù ha alcuni innegabili lati positivi.
Per la cottura al vapore il wok funge da sostegno per il cesto di bambù. In questo modo, l'effetto coreografico in cucina è assicurato.
Il cestello, invece, è composto da sottili striscie di bambù che ben sopportano il calore; l'alimento viene inserito all'interno del cestello e il vapore passa attraverso le fessure, cuocendolo ottimamente.
Il cestello può inoltre sopportare il peso di altri cestelli delle stesse dimensioni sopra di esso: lo scopo è ovviamente quello di cuocere più pietanze nello stesso momento, quando i sapori diversi impediscono di chiudere i vari alimenti nello stesso cestello.
Unica raccomandazione: ponete nei cestelli superiori quegli alimenti che necessitano di minor cottura, in quanto il vapore li raggiunge in misura minore....Continua.